Lezioni di Coreografia – 2

SECONDA LEZIONE DI COREOGRAFIA

La coreografia (in senso tradizionale) nasce dalla storia stessa cioè dal “racconto” oppure dalla musica, da ciò che essa suggerisce.

ESERCIZIO:

A) L’alunno (A) descrive come coreografate una storia scelta da lui

B) L’alunno (A) fa ascoltare la musica che ha scelto ed esprime le sensazioni ricevute e in che modo vuole costruire la coreografia.

Ogni proposta dovrà essere corretta (positivamente) e messa in discussione o dibattuta in caso di più alunni.

In qualsiasi balletto si possono usare tutti i passi e le combinazioni che si conoscono, sarà il coreografo (ispirato), che dovrà decidere quali siano i passi più adatti per il soggetto trattato che per la sequenza musicale.

ESERCIZIO:

Scegliere un brano musicale e comporre:

A) I passi adatti

B) I passi sconnessi!!!

C) Discutere

Quando parlo di “passi adatti” intendo giusti con il …. ritmo e giusti con il carattere di ciò che rappresentano (una principessa non può avere a disposizione passi da contadina).

Quando il coreografo è “ ispirato” dal racconto o dalla musica gli basterà aggiungere dei movimenti caratteristici inerenti all’argomento “sopra” i passi stessi per far emergere ad esempio: un balletto orientale, uno spagnolo, cinese, greco, russo, ecc…

Visto che il nostro corpo ha due gambe e due braccia (oltre al resto) le possibilità di movimento sono molteplici e non sarà difficile muoverli in modi diversi con o senza coordinamento tra di loro, ciò dipende dal tipo di danza preso in esame.

Il coreografo deve permettere ai danzatori di spaziare in modo molto arioso in un universo ricco di passi (secondo le situazioni che si presentano). E’ ciò che si definisce il “balletto nel balletto”.

Esempio: il “Lago de Cigni” come in tutti i grandi balletti classici ha nel mezzo i cosiddetti “divertissements” dove vengono presentate danze di carattere di vari paesi.

La danza di carattere è un “adattamento” per il palcoscenico della danza folkloristica. Mentre le danze “folk” di ogni paese possono essere eseguite anche da danzatori non professionisti, per la danza di carattere ci vuole una preparazione tecnica specifica. Basti ricordare che le danze di “carattere” del grande coreografo Moiseyev sono di grande difficoltà e i suoi danzatori hanno solide basi di danza classica.

Per capire meglio ecco qualche esempio:
Prendiamo una danza indiana dell’India (non pellerossa). Quando è eseguita in occasione di feste o cerimonie da danzatori indiani con i loro strumenti e le loro musiche è folklore. Certo qui oltre ai movimenti convenzionali delle danze indiane (varie per ogni regione) conta il contesto tradizionale e rituale nel quale si svolge. In un balletto di danza ispirato all’oriente tipo “Seherazade” invece la musica è sinfonica, creata appositamente per il balletto, i costumi ricordano quelli tradizionali ma sono elaborati da un artista costumista per il…. balletto!

I passi hanno il “sapore” indiano come anche la musica, ma solo il… “sapore”, per il resto si tratta di una cosa diversa, con passi complicati attinti dalla tecnica della danza classica.

In altre parole è come dare zucchero, sale, limone, pepe o altro allo stesso piatto!!!

ESERCIZI:

L’alunno (A) esegue dei passi di una tarantella e poi li “adatta” per la danza di carattere nel balletto ad esempio “Napoli” di Bournonville.

N.B. Gli esempi fatti con cassette video sono i migliori.

maxresdefault

ESEMPIO DI INIZIO COREOGRAFICO:

VARI TIPI

 

Non ho idea di nessun racconto. Che fare? Come avviare la ricerca? A) Favole / B) Libri / C) Dalla vita = giornali

Ascolto della musica! Che cosa mi suggerisce? E’ inverno o estate?

Ascolto un brano di Chopin in 2/4. Cosa mi ispira? Quali sensazioni ricevo dal ritmo e dalla melodia?

Leggo la biografia di Chopin, mi documento sull’epoca nella quale è vissuto e la studio. Raccontami dell’epoca? Perché ha scritto “L’etude della rivoluzione” per esempio? (Vedi i polacchi sottomessi ai russi?

Che tipo di entrata ti ispira questa musica? (Ascoltare attentamente e dimostrare praticamente)
A) Camminata: lirico/lento
B) Corsa: gioiosa/allegra
C) Salti: di allegria o di paura?

Se la musica ti ispira una “corsa allegra” dimostrala!

Scegli un episodio di quell’epoca (Chopin) e riducilo per il balletto. Scrivere la riduzione e raccontare a voce che cosa intendi fare (un racconto di Georges Sand + un libro di storia che tratti di quel periodo di Francia).

Ecco un esempio per un inizio semplice:

A) Aspettare la prima frase musicale senza muoversi (fare nulla)

B) Avanzare con un pas couru in 6° pos. andando verso il punto 1

C) Girare sull’asse in senso orario
D) Spostarsi verso destra poi verso sinistra finendo così la prima fase musicale
E) Dopo questa prima fase si può lavorare “ampliando” l’evoluzione dei passi.

ESEMPIO:
Entrata con ombrellino e vestitino per l’estate
Serve a far capire che c’è molto sole!
In questo modo si introducono l’epoca e la stagione tramite il costume e la musica.

 schemi

Written By
More from Marit Bech

Lezioni di Coreografia – 2

SECONDA LEZIONE DI COREOGRAFIA La coreografia (in senso tradizionale) nasce dalla storia...
Read More

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *