Intervista a Carmelo di Girolamo

Carmelo Di Girolamo, in arte Jerome, inizia i suoi studi musicali privatamente diplomandosi brillantemente presso l’IMP G.Braga (Teramo) e, successivamente, ottiene presso lo stesso Istituto due lauree di secondo livello in PIANOFORTE e MUSICA DA CAMERA con il massimo dei voti e la lode. Parallelamente studia composizione e consegue il diploma di LETTURA DELLA PARTITURA. Per diversi anni ha partecipato a svariate masterclass di alto perfezionamento e contestualmente ottenendo numerosi risultati nei concorsi nazionali ed internazionali:
nel 2012 è semifinalista nell’ “International Malta Music Competition” e nel 2013 risulta Secondo classificato al “F. Chopin Piano Competition” di Bacau (Romania).

Si è perfezionato con maestri di fama mondiale ed ha vinto una borsa di studio nel 2014 che gli ha permesso di partecipare al “Clavicologne Music Festival” (Aachen – Germania). La sua grande versatilità e il suo continuo interesse per la ricerca nell’ambito della musica e delle arti lo hanno portato ad affrontare diverse esperienze artistiche in svariati ambiti. Autore ed esecutore del suo progetto musicale “JEROME ” e pubblicazione del suo album ROUND, presentato in anteprima in New York (USA) e pubblicato in collaborazione con PianoCity nel Maggio 2019.
Suona e compone per l’elettronica: due pubblicazioni internazionali quali l’uscita con l’etichetta canadese Trapparty nel Marzo e Luglio 2019. Attualmente è Docente di pianoforte e Professore presso il liceo coreutico TITO LIVIO (Milano).

Seguono qui elencati i lavori per la danza:
Dal 2011 è pianista accompagnatore alla danza, collaborando con docenti e realtà di chiara fama: ha accompagnato le classi per “formazione Tersicore”, Royal Academy of Dance summer school, Peridance Capezio Center (New York) e realizza due raccolte per la danza classica: nel 2016 il suo primo disco “PERCEZIONI IN MOVIMENTO” dedicato alla danza classica (compositore ed esecutore) promosso dall’agenzia DANZASHOP (CH).
Il secondo album THEMUSICFORBALLET vol 1 è in collaborazione con la ballerina Sally Codwin (USA) e supervisionato dal M° Marzio Vaccarini.
Suona principalmente per stage e masterclass di perfezionamento con svariati docenti di fama internazionale, ed è stato selezionato come pianista ufficiale per YAGP 2019 ITALY SEMIFINAL.

La redazione del Blog della Danza ha intervistato per voi Carmelo Di Girolamo per conoscere meglio l’artista e il progetto.

Com’è nato questo progetto?

E’ nato da un desiderio di voler supportare ed aiutare il più possibile i docenti e gli studenti. Suonando e collaborando con svariati insegnanti ho avuto modo di comprendere le loro necessità.
La presenza del pianista è estremamente preziosa, tuttavia per molte ragioni non si ha sempre la possibilità di avere la musica dal vivo, per tale ragione è necessario trovare una soluzione che supporti al meglio il lavoro in sala.

Come funziona ed a chi è rivolto?

Le musiche sono molto quadrate e di chiaro riconoscimento ritmico / melodico; inoltre tramite specifiche applicazioni si può modificare la velocità dei brani. Ad esempio se si spiegano esercizi per salti si può utilizzare la musica proposta ad una velocità minore per permettere la migliore comprensione del movimento e della sua dinamica, per poi aumentare la velocità e facilmente eseguire l’esercizio nei tempi richiesti.

Come si identifica stilisticamente?

Lo stile è senza dubbio moderno / contemporaneo e tengo a precisare che le musiche sono originali, ad eccezione di alcuni brani radiofonici internazionali riadattati per la dinamica del movimento richiesto.
Tutte le musiche che ho il piacere di suonare per ciascuna classe sono sempre svolte sul momento. I brani nascono dalla decennale esperienza lavorativa nelle sale di danza, dove ho sempre cercato di creare una connessione tra il pianista ed il docente. Ritengo che solo in questo modo i ragazzi possano rimanere assorti e coinvolti dalla musica. Dunque queste tracce sono l’espressione di un lavoro in cui il pianista, il docente e gli allievi lavorano con la giusta sinergia.

Chi ha collaborato a questo progetto?

In un certo senso tutte le persone che hanno lavorato con me hanno contribuito a questo risultato, e ne sono davvero molte.
Indubbiamente dietro le quinte ci sono: il M° Marzio Vaccarini per la supervisione di ciascuna musica, la ballerina Sally Cowdin ed il fotografo Alberto Sorge. Colgo l’occasione per ringraziare nuovamente tutti e in particolare Assunta Granata che ha creduto in questo progetto promuovendolo e distribuendolo in tutto il mondo.

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